Riscaldatori multipli acquario

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Avere molti acquari e contenere la spesa energetica è difficile.


Ci viene incontro il fotovoltaico ma come sfruttarlo al meglio?
Ottenere l'attivazione delle luci e del riscaldamento appena il guadagno dei pannelli risulta sufficiente permette di ottenere abbastanza ore di luce ed un picco delle temperatura giornaliero per creare un ciclo circadiano "naturale"
L'attivazione avviane grazie al fotoactivE, un sistema domotico inventato da me e dal mio amico Mirko che accende interruttori al raggiungimento di soglie prefissate di guadagno (guadagno: produzione dei pannelli - consumo elettrico)
Le prese attivate a 250W che ho impostato sono queste:

GCM250 tramite broadlink sc1: 
- GCM250: Riscaldatori acquari cantina (119w) luci acquari cantina  (30W)
- GCM250-cubo: luci acquari cubo (10w)
- GCM250-acquario: luci e riscaldatore acquario cucina (25w)
Totale:185W

Nella tabella a seguire invece il sistema di riscaldamento multiplo ideato. Con il sole si raggiunge un picco che poi viene mantenuto la notte in caso di abbassamento eccessivo della temperatura. Tralasciando il sistema Ewelink vediamo come ogni acquario sia dotato di 2 termoriscaldatori. quelli a 8 e 10 watt hanno la temperatura fissata a 25°. Gli altri sono modulabili






Presa FotoactivE (attivazione solare)
Presa
 Costante
Presa
 Ewelink
Acquario scarti
60 litri
Ancistrus

22-24°
25W a 25°
50W a 20°

Acquario casa
100 litri
L333
L136b
26-31°
23-28°
16W a 25°
8W a 25°
100W <24°
CBS
Cantonensis
22-23°
10W a 25°
25W a 22°

CRS
Cantonensis
22-23°
10W a 25°
25W a 22°

Carbon Rili
Davidi
23-25°
8W a 25°
25W a 22°

Loricaridi 25 litri
Loricaridi 120 litri
L046

L201
25-29°

26-30°
25W a 25°

25w a 25°
25W a 22°

75W a 22°

Totale


da 119W 



Caridine Vercelli

Cantonensis

CRS









CBS











Bluebolt






Heterodopa Davidi

Red Sakura









Yellow Neon Fire









Blue Dream










Carbon rili










Red rili










Red cherry




Raffreddamento acquario

Avendo da poco iniziato l'allevamento di caridine Cantonensis è subito venuta fuori la necessità di raffreddare la vasca nei mesi estivi. Il classico ventilatore di aria ambiente favorisce il raffreddamento ma anche l'evaporazione. L'evaporazione stessa assorbe il calore latente di evaporazione e raffredda l'acqua.


Volendo però migliorare le prestazioni ed ispirato ai mifrigo portatili ho optato per un raffreddamento a semiconduttore sfruttando la cella di Peltier.
Il costo totale del Kit è di 20 euro a cui si deve aggiungere una lastra di Forex per rimpiazzare il vecchio coperchio ed una ventola appendibile che sostituirà la piccola ventola del Kit


Ecco la cella di Peltier come si presenta: 2 ventoline, una superiore grande per rimuovere l'aria calda ed una piccola inferiore per immettere aria fredda


Iniziamo con tagliare il Forex e fare il buco di accesso della ventolina


Facciamo i collegamenti ed isoliamoli con colla a caldo rimuovendo la ventolina piccola che altrimenti sarebbe inondata dall'acqua evaporata


Incolliamo, sempre con colla a caldo, la cellula Peltier e l'alimentatore


Al di sotto della parte fredda punterà il getto d'aria della ventola appesa


Ecco un  particolare del getto d'aria della ventolina appesa nera che attraversa la superficie fredda della cellula



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