Come eliminare WinSAT, strumento di benchmark


Come eliminare WinSAT, strumento di benchmark 


WinSAT è una utility interna di Windows 7 che si occupa di fare un test al PC per determinare un indice di prestazione.
Può capitare su PC che abbiano subito un overclock da parte dell'utente, WinSAT non riesca a stabilire correttamente le prestazioni e venga eseguito settimanalmente per ripetere quei test che non riuscirà mai a completare in modo corretto.
Durante la sua esecuzione WinSAT occupa infatti moltissime risorse e rende il sistema lentissimo.
E' possibile disabilitare l'esecuzione periodica di questo test senza compromettere alcuna funzionalità di Windows in questo modo:
- Cliccate su 'Start' e poi su 'Pannello di controllo';
- Cliccate su 'Strumenti di amministrazione';
- Fate doppio click su 'Utilità di Pianificazione'
- Nella finestra che appare selezionate dal menu a sinistra in successione:
-> Libreria Utilità di Pianificazione -> Microsoft -> Windows -> Maintenance
- Nella finestra centrale in alto fate click con il pulsante destro su WinSAT e selezionate Disattiva.

Ora lo strumento di benchmark è disabilitato. 

I servizi da disabilitare


I servizi da disabilitare 


Anche con Windows 7 è possibile disabilitare alcuni servizi non essenziali o che potete fare a meno.

Per disabilitare i servizi dovete fare così:
- Cliccate su Start
- digitate services.msc nella casella di ricerca

Apparirà una finestra che elenca i Servizi di Windows con la descrizione, se è avviato e il tipo di avvio (manuale o automatico, disabilitato)

Cliccando sul servizio apparirà un'ulteriore finestra dove potrete Avviare, Arrestare, Sospendere o Riprendere il servizio.

Inoltre potrete impostare il tipo di avvio, automatico (all'avvio del sistema si avvia anche il servizio), manuale (il servizio si avvia solo se richiesto dal sistema oppure disabilitato (non si avvia mai).

Anziché disabilitarli completamente un servizio potete impostarlo su Manuale. In questo modo se Windows dovesse aver bisogno di quel servizio, lo avvia in automatico solo a richiesta evitando messaggi di avviso di servizio non disponibile.

Ecco una lista di servizi che potete provare a disabilitare.

Mi raccomando scrivete tutto ciò che fate per eventualmente ripristinare i servizi corretti.

• File non in linea Offline Files
Esegue un servizio di manutenzione della cache dei file non in linea
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: Professional Ultimate Entemprise

• Gestione applicazione (Application management) AppMgmnt
Elabora le richieste di installazione, rimozione ed enumerazione per il software distribuito tramite criteri Criteri di gruppo.
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: Professional Ultimate Entemprise

• Helper IP (IP Helper) iphlpsvc
Utile se utilizzate il nuovo servizio IPV6
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: tutte

• Parental Control (Parental Control) WPCSvc
Se non utilizzate Protezioni per i minori
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: tutte

• Registro di Sistema remoto (Remote registry) RemoteRegistry
Possibilità di modifiche al Registro da remoto.
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: tutte

• Servizio di archiviazione (Storage Service) StorSvc
Impone i creteri di gruppo per i servizi di archiviazione
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: Professional Entemprise

• Servizio segnalazione errori di Windows (Windows Error Reporting Service) WerSrc
Sse interessa inviare a Microsoftla segnalazione degli errori di sistema.
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: tutte

• Servizio supporto tecnico Bluetooth (Bluetooth Support Service) bthserv
Se il PC non è predisposto per tecnologia bluetooth e non utilizzate tali dispositivi.
Tipo di avvio: Disabilitato
Stato del servizio: Arrestato
Versioni Windows 7: tutte 

Disabilitare la memorizzazione dell'ultimo accesso (Last Access Timestamp)


Disabilitare la memorizzazione dell'ultimo accesso (Last Access Timestamp) 



Quando il sistema operativo legge un file, scrive la data e l'ora dell'ultimo accesso.

Quindi se effettuo la lettura di un file, il sistema operativo effettua anche una operazione di scrittura.

Per un normale utilizzo questa funzionalità può non essere utile.

Per disabilitarla cliccate su START > Prompt di sistema e scrivete il comando:

FSUTIL behavior set disablelastaccess 1

e poi riavviate il PC.

Per riabilitare la funzionalità non dovete far altro che digitare lo stesso comando sostituendo il numero 1 con 0.

Con molte cartelle contenenti molti file potrete guadagnare un po' di prestazioni sul disco. 

Velocizzare avvio e chiusura di Windows Xp


Velocizzare avvio e chiusura di Windows Xp
Ci sono diversi metodi per rendere piu' rapido e veloce l'avvio e la chiusura (shutdown) di Windows Xp.

Poi, una buona manutenzione del sistema abitana ad una ottimizzazione di Windows e del sistema, rendera' certamente piu' efficiente il computer nell'avvio, alla chiusura (shutdown) e durante l'utilizzo.

Ecco cosa si puo' fare.

Nota: si consiglia prima di apportare modifiche al registro di Windows di effettuare una copia di backup dello stesso. Se non si ricorda come legere l'articolo
Copiare il registro di Windows.


Mediante delle piccole modifiche al registro


E' possibile rendere piu' veloce l'avvio e la chiusura (shutdown) di Windows Xp apportando delle piccole modifiche al registro di windows.

Cliccare su Start > Esegui e digitare regedit

Cercare la seguente chiave e cliccarci sopra una volta:

HKEY_CURRENT_USER\Control Panel\Desktop

Nel pannello di destra modificare i valori delle chiavi:

HungAppTimeout con 2000
WaitToKillAppTimeout con 5000



Cercare ora la seguente chiave e cliccarci sopra una volta:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control

Nel pannello di destra modificare il valore della chiave:

WaitToKillServiceTimeout con 3000



E' possibile diminuire ancora un po' questi valori, ma senza esagerare!

Nel caso si voglia ripristinare i valori di default, essi sono:
HungAppTimeout = 5000
WaitToKillAppTimeout = 20000
WaitToKillServiceTimeout = 20000


Riavviare il PC e alle successive sessioni l'avvio e la chiusura di Windows XP risultera' piu' rapido.

E' possibile regolare anche altri parametri; per questi leggere l'articolo
Chiudere velocemente le applicazioni che si bloccano
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_168/lingua_0/whoisit_1)


Mediante la creazione di scorciatoie


E' possibile velocizzare il riavvio, il logoff, la chiusura delle applicazioni, o lo spegnimento (shutdown) del computer, mediante l'utilizzo di collegamenti creati ad-hoc da noi.

Per prima cosa posizionarsi in un qualsiasi punto vuoto del desktop, e cliccare con il tasto destro del mouse.
Dal menu a tendina che appare, selezionare la voce Nuovo collegamento.

Nella finestra che si apre, nella casella Immettere percorso del collegamento digitare l'istruzione che interessa tra le seguenti:

Per effettuare la chiusura (shutdown) del computer
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -s -t 00

Per effettuare il logoff
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -l -t 00

Per effettuare il riavvio del sistema
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -r -t 00

Per effettuare la chiusura di tutte le applicazioni aperte
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -f -t 00

Per effettuare la chiusura di tutte le applicazioni aperte e la chiusura (shutdown) del computer
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -s -f -t 00

Per effettuare la chiusura di tutte le applicazioni aperte e il riavvio del computer
X:\Windows\System32\Shutdown.exe -r -f -t 00

Cliccare quindi su Avanti, dare un come al collegamento, e cliccare su Finish (Fine) per completare la procedura.


NOTE sui parametri:

X e' la lettera identificativa associata all'unita' sulla quale avete installato Windows XP.
-t 00 imposta il ritardo nell'esecuzione del comando (in questo caso, 0 secondi: l'esecuzione e' immediata). Il valore 00 (doppio zero) puo' essere liberamente modificato.

Una icona personalizzata
Sul desktop apparira' cosi' l'icona standard di Windows che eseguira' l'istruzione che gli abbiamo assegnato. E' possibile personalizzare anche questa icona, per renderla piu' gradevole e piu' attinente al comando corrispondente; per far cio' bisogna cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona standard in questione. Nel menu che si apre fare click su Proprieta' e nella finestra seguente su Cambia icona.
Chiudere la finestra di avviso che appare facendo click su Ok.
Nella finestra successiva scegliere l'icona che si desidera cliccandoci sopra una volta con il tasto sinistro del mouse.
Cliccare quindi su Ok.
Spegnimento/Riavvio di Windows XP con due semplici file batch
Per spegnere e riavviare rapidamente il computer e' possibile utilizzare anche dei comandi batch creando dei file .bat ad hoc

Per SPEGNERE il computer, aprire il blocco notes (notepad) e copiare il seguente comando:

@echo off
shutdown -s
cls


Quindi salvare il file con nome (utilizzate le virgolette come da esempio) "uscita.bat" altrimenti il file verra' salvato come .txt: il nome del file e' ovviamente libero; occorre pero' fare attenzione a non utilizzare nomi di comandi di sistema, come, per esempio, exit in quanto Windows esegue prima i suoi comandi (anch'essi .bat), e trovandone uno doppio lo escluderebbe a priori.

Per RIAVVIARE il computer, aprire il blocco notes (notepad) e copiare il seguente comando:

@echo off
shutdown -r
cls


Assegnare anche a questo file un nome di fantasia come, per esempio, "riavvio.bat" comprese le virgolette, altrimenti il file verra' salvato come .txt.

Per vedere le altre opzioni del comando digitate dal prompt di dos shutdown /?

Ogni volta che si vorra' spegnere o riavviare il computer, sara' sufficiente cliccare sul corrispondente file a tal proposito creato ed il computer fara' tutto da solo.


Disabilitare gli effetti grafici

Windows dispone di effetti per migliorare l'aspetto grafico dell'interfaccia, che aggiungono qualcosa alla qualita' visiva, ma appesantiscono il lavoro che la scheda grafica deve fare, andando a ripercuotersi sulla velocita' di Windows.

Se si e' disposti a rinunciare agli effetti grafici, che indubiamente aggiungono qualita' visiva ai menu di Windows ma appesantiscono il lavoro che la scheda grafica deve compiere, in cambio pero' di piu' performanti prestazioni, allora occorrera' disabilitare gli effetti grafici.

Questo accade ancora maggiormente su quei computer che hanno come memoria video (grafica) una memoria condivisa.


Per far cio', cliccare con il tasto destro del mouse in un punto qualsiasi del Desktop in cui non sia presente nessuna icona.

Nel menu contestuale che comparira', cliccare su Proprieta', quindi selezionare la scheda Aspetto e cliccare sul pulsante Effetti...

Quindi, togliere, se presenti, i segni di spunta nelle caselle (cliccandoci sopra) poste accanto alle voci:
Usa il seguente effetto di transizione per i menu e le descrizioni e le descrizioni comandi
Usa il seguente metodo per smussare gli angoli dei caratteri dello schermo.


Disattivare la ricerca di rete

Se il computer di casa e' collegato in rete, Windows di default cerca ad ogni avvio del sistema operativo cartelle e stampanti in rete usati da tutti. Cio' comporta una perdita di tempo che vale la pena sostenere solo se si ha il computer collegato in una grande rete.

Ecco come disattivare la funzione.

Cliccare su Start > Programmi > Accessori > Esplora risorse.

Nella finestra che si apre, cliccare nel menu posto in alto sulla voce Strumenti, quindi Opzioni cartella..., e sulla scheda Visualizzazione.

A questo punto fare click sul riquadro Cerca automaticamente cartelle e stampanti di rete cosi' che il segno di spunta scompaia. Si e' cosi' disabilitato la funzione di ricerca automatica delle risorse di rete.

Cliccare su Applica e poi su Ok.


Cancellare i file inutili

Windows svolge gia' di suo complesse (e oscure) attivita'.
E' quindi buona norma procedere alla cancellazione di tutti quei file divenuti inutili al sistema operativo, e la cui continua lettura non fa altro che rallentarne l'esecuzione.

Windows Xp, grazie alla Pulitura disco contenuta tra le sue utilities, rende questa operazione velocissima.

Fare click su START > RISORSE DEL COMPUTER
Nella finestra seguente fare click con il tasto destro del mouse sull'icona del disco fisso nel quale si vuole mettere ordine.

Nel menu che si apre fare click su Proprieta', quindi, nella finestra che si aprira', fare click su Pulitura disco.

Windows calcolera' quanto spazio verra' liberato sul disco fisso e mostrera' un elenco di tutte le aree del disco che contengono file che possono essere tranquillamente cancellati in sicurezza.
Questa operazione potrebbe durare anche alcuni minuti.

Di default Windows scegliera' gia' alcune di queste aree apponendovi il segno di spunta per la cancellazione dei relativi file.
Altre aree, invece, non avranno il segno di spunta ma di fianco verra' comunque mostrato lo spazio che potrebbe essere liberato la dove mettessimo noi il segno di spunta alla voce.

Per iniziare le operazioni di pulizia fare click su OK.
Eliminare i dati inutili dai programmi di posta

Nei piu' comuni programmi di posta elettronica si accumulano parecchi dati inutili che finiscono per occupare spazio (a volte molto spazio) sul disco, contribuendo ad abbassarne le prestazioni.
Ogni tanto e' quindi opportuno procedere alla cancellazione della posta e al successivo svuotamento della cartella della posta eliminata.

La posta che invece si vuole conservare e' possibile comprimerla per farle occupare il minor spazio possibile.
Per fare cio' con:

THUNDERBIRD
Fare click su Strumenti > File > Compatta cartelle.

OUTLOOK EXPRESS
Fare click su File > Cartella > Comprimi tutte le cartelle.

OUTLOOK 2003
Fare click su Strumenti > Opzioni > Configurazione della posta > File di dati > Impostazioni > Comprimi.


Deframmentare l'Hard Disk

Durante le operazioni di salvataggio i file vengono spezzettati (frammentati) in blocchetti che vengono memorizzati in aree distanti tra loro.
Con la deframmentazione i dati vengono ricongiunti, rendendo cosi' il computer piu' veloce.

La deframmentazione fornita da Windows non e' tra le piu' efficienti, e' comunque raggiungibile facendo click su Start > Programmi > Accessori > Utilita' di sistema > Utilita' di deframmentazione dischi.

In commercio vi sono programmi di deframmentazione piu' efficienti di quello fornito da Windows, ma purtroppo molti di questi sono a pagamento.


Ottimizzare il file di paging (Swap)

Il file di paging (Swap) simula una memoria RAM piu' ampia, e Windows ne fa uso quando la RAM risulta insufficiente, o quando un programma avviato non viene usato per un certo periodo di tempo.

Se sul computer sono installati piu' hard disk per rendere Windows piu' veloce occorre mettere il file di paging (Swap) su uno degli hard disk installati dove non vi e' il sistema operativo.
In questo modo Windows puo' leggere e scrivere contemporaneamente su entrambi i dischi, diventando cosi' piu' veloce.

Fare click su START > PANNELLO DI CONTROLLO > PRESTAZIONI E MANUTENZIONE > SISTEMA > Avanzate e nella sezione Prestazioni su Impostazioni > Avanzate
Quindi nella sezione Memoria virtuale cliccare su Cambia

Nella finestra che si apre si potranno vedere tutti i dischi installati sul computer.
Fare click sul disco nel quale si trovano i file di Windows (normalmente dove e' installato il sistema operativo).
Cliccare ora su Nessun file di paging in modo che vi appaia un segno di spunta.
Confermare la modifica cliccando su Imposta.

Ora fare click sul disco dove si vuole mettere il file di paging (uno diverso da dove e' installato il sistema operativo).
Fare click su Dimensioni gestite dal sistema in modo che appaia un segno di spunta (e scompaia automaticamente quello impostato di default vicino alla voce Nessun file di paging).
Confermare la modifica cliccando su Imposta.

Cliccare ora su OK e riavviare il computer.

NOTA: anche il file di Swap (o paging o paginazione qual si voglia chiamare) necessita di essere di tanto in tanto deframmentato; deframmentazione che non avviene purtroppo quando si utilizza il normale Defrag di Windows. Per ovviare a questo inconveniente esite PageDefrag un software gratuito di soli 92 KB che deframmenta questo file.
Il Software e' disponibile per il download nella sezione Computer > Software del nostro sito, alla
pagina Windows Manager Tools
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_229/lingua_0/whoisit_1).

Per recuperare spazio prezioso, e' anche possibile far ripulire Windows dai file di paging alla chiusura del computer; per far cio' bastera' apportare una piccola modifica al registro di Windows, come descritto nel nostro articolo
Ripulire dai file di paging (scambio)
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_481/lingua_0/whoisit_1)


Pulire la cartella Prefetch

Nella cartella Prefetch vengono catalogati tutti i programmi e i file che si usano piu' spesso.
Nel corso del tempo pero' qui si accumulano anche vecchie voci. Per questo motivo e' opportuno che ogni tanto questa cartella venga cancellata, per fare in modo che Windows al successivo riavvio la ricrei nuovamente, questa volta senza i vecchi residui.

Fare click con il tasto destro del mouse su di un punto vuoto del Desktop, e selezionare Nuovo documento di testo.
Cliccarci sopra due volte per aprirlo, e digitare il seguente testo:

del %windir%\prefetch\*.* /q
start %windir%\system32\rundll32.exe advapi32.dll, ProcessIdleTasks

Ora fare click su File > Salva con nome e digitare come Nome file: Prefetch pulizia.cmd
Cliccare quindi su Salva.

Eliminare il file di testo dal nome Nuovo documento di testo, e fare doppio click con il tasto sinistro del mouse sul file Prefetch pulizia.cmd appena creato, per eseguirlo ed eliminare quindi il contenuto della cartella Prefetch.
Windows iniziera' subito a ricrearlo, ma questa volta senza voci ormai inutili.

ATTENZIONE:
Il prossimo riavvio del computer sara' molto probabilmente PIU' LENTO, ma in seguito sara' NOTEVOLMENTE PIU' VELOCE.

Eseguire questa operazione con regolarita', circa due volte al mese.

E' anche possibile disattivare completamente la funzione del Prefetch; per far cio' occorre apportare una piccola modifica al registro del sistema, tramite l'Editor del rigistro di sistema.
Cliccare sul menu START > ESEGUI e digitare regedit
quindi cliccare su Ok.

Nella parte sinistra della finestra dell'Editor del registro di sistema che si e' aperta fare DOPPIO click su ognuna delle seguenti voci:

HKEY_LOCAL_MACHINE
SYSTEM
CurrentControlSet
Control
Session Manager
Memory Management
PrefetchParameters

Nella parte destra della finestra dell'Editor del registro di sistema fare doppio click con il tasto sinistro del mouse sulla voce Enable Prefetch

Nella finestra che si apre, nel campo denominato Dati valore, sostituire il valore presente (di default e' 3) con 0 (leggasi ZERO) e fare click su Ok.

Chiudere l'Editor del registro di sistema e riavviare il computer.

Al riavvio il Prefetch non verra' avviato.

Se operare manualmente tutte le operazioni precedentemente descritte per la gestione e la pulizia della funzione di Prefetch possono risultare scomode, si puo' ricorrere all'utilizzo di un software freeware predisposto appunto a questo scopo come Windows XP Prefetch clean and control per la gestione dei parametri di controllo e per la pulizia appunto della funzione di Prefetch.
Il software e' disponibile per il download nella sezione Computer > Software del nostro sito, alla
pagina Windows Manager Tools
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_229/lingua_0/whoisit_1)


Diminuire il numero di programmi in avvio automatico

La velocita' d'avvio di Windows e del computer e' determinata anche dal numero di programmi che vengono avviati (eseguiti) all'accenzione del computer.
Meno saranno e piu' veloce sara' l'avvio di Windows e del computer.

Per maggiori informazioni su come disattivare l'esecuzione automatica di uno o piu' programmi e per una gestione ottimizzata dei file System.ini, Boot.ini, del Menu avvio automatico e dei Servizi di Windows ai fini della velocita' e della stabilita' del sistema, cliccare sui seguenti links:
Eliminare programmi in esecuzione automatica
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_172/lingua_0/whoisit_1)
Utilita' di configurazione del sistema
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_180/lingua_0/whoisit_1)


Mettere ordine sul Desktop

Rendere piu' veloce l'avvio e la chiusura di Windows passa anche per le icone che sono presenti sul desktop: piu' ve ne sono e piu' si rallenta il sistema sia all'avvio sia soprattutto alla chiusura.
Pulizia guidata del Desktop
Mediante la Pulitura guidata del desktop sara' possibile fare ordine tra le icone accumulatesi sul desktop.

Fare click con il tasto destro del mouse in un punto libero del desktop.
Nel menu che si apre selezionare Proprieta'.

Nella finestra (Proprieta' schermo) che si e' aperta fare click su Desktop e poi su Personalizza desktop.

Nella finestra (Oggetti desktop) che si e' aperta fare click su Pulitura desktop.

Nella finestra (Pulitura guidata desktop) che si e' aperta, fare click su Avanti.
Ora, in questa nuova finestra, verranno visualizzate tutte le icone presenti sul desktop con la data dell'ultimo utilizzo.
Quelle con un utilizzo ormai lontano nel tempo, di default, risulteranno affiancate da un segno di spunta (segno di spunta che potrete rimuovere cliccandoci sopra, se vorrete conservare sul desktop l'icona del collegamento) e saranno pronte per l'archiviazione.
Ci preme rammetare che si tratta dell'archiviazione dell'icona del collegamento al programma, e non del programma stesso che sara' sempre presente nell'hard disk e nel menu dei programmi.

Finito di selezionare o deselezionare le icone che si vogliono archiviare, cliccare su Avanti e poi su Fine.

Ora tutte le icone archiviate sono state inserite in una cartella posta sul desktop dal nome Collegamenti desktop inutilizzati.
Volendo si potra' successivamente cancellarla o modificarne il contenuto.
Creazione di cartelle
La presenza di tanti file, link, o documenti sul desktop, rallenta molto l'avvio e la chiusura del sistema, nonche' il refresh del desktop stesso.

Per ovviare a questo basta una piccola accortezza, che gia' di per se facilita il caricamento del desktop senza dover ricorrere a software o altro.

Visto che le cartelle sul desktop non rallentano il caricamento dello stesso, basta inserire i file, le icone dei link, i documenti e quant'altro si aveva sul desktop, in cartelle create appositamente sul desktop stesso, magari divise per argomento o contenuto per facilitarne la comprensione del contenuto.

Un desktop anche se ricco di cartelle non rallenta il sistema e non sara' certamente un click in piu', che si dovra' fare per accedere ad un documento o ad un link, a crearci dei problemi ;-)


Disattivare il servizio di indicizzazione

Windows XP include un servizio di indicizzazione che tiene traccia di tutti i file memorizzati sul disco fisso. In questo modo, ognivolta viene effettuata una ricerca, i risultati vengono proposti piu' rapidamente.

Se non effettuate spesso ricerche di file all'interno del vostro sistema e se, quando avviate un'operazione di ricerca, siete disposti ad aspettare qualche minuto, potete tranquillamente disattivare l'indicizzazione in modo da velocizzare le prestazioni del sistema.

Descrizione: GifPer prima cosa si deve disabilitare l'eventuale esecuzione dell'indicizzazione dei dati.

Per far cio', andare in Risorse del Computer e cliccare con il tasto destro del mouse sull'icona dell'hard disk e selezionare Proprieta', quindi togliere il segno di spunta nella casella accanto a Indicizza il disco per una ricerca rapida dei file; verra' chiesto su quale percorso disattivare l'indicizzazione, selezionare tutto l'hard disk e le sotto cartelle quindi dare la conferma.
La procedura potrebbe richiedere qualche minuto; se nel corso della procedura si dovesse aprire una finestra che indica che ci sono stati dei problemi con alcuni file, non vuol essere nessun problema, ma semplicemente sta ad indicare che alcuni file sono in uso; per proseguire cliccare sul bottone Ignora tutti.

Terminato si dovra' procedere ora disabilitare il vero e prorpio Servizio di indicizzazione.

Per far cio', cliccare su START > ESEGUI e digitare services.msc

Cercare nell'elenco la voce Servizio di indicizzazione, fare doppio clic su di esso quindi modificare il tipo di avvio da Manuale a Disabilitato. Arrestare il servizio cliccando sul pulsante Arresta, quindi premere OK per confermare la modifica.


Velocizzare la cache su disco

Windows XP contiene nel registro di sistema una chiave che permette di stabilire il quantitativo di memoria (in bytes) che deve essere sempre destinata alle operazioni di input/output.

Incrementando il valore di default (512 bytes) si possono ottenere migliori performance quando si renda necessario un frequente accesso al disco fisso.
Aprire l'Editor del registro di sistema cliccando su START > ESEGUI e digitando regedit
quindi portarsi in corrispondenza della chiave

HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Session Manager\Memory Management

Cliccando una volta con il tasto sinistro del mouse sulla cartella Memory Management, sul pannello di destra si deve cercare un valore DWORD denominato IoPageLockLimit

Cliccarci due volte sopra con il tasto sinistro del mouse, quindi inserite uno dei seguenti valori (esadecimali), a seconda del quantitativo di RAM presente sul vostro computer:


se avete installato 64MB inserire il valore 1000
se avete installato 128MB inserire il valore 4000
se avete 256MB inserire il valore 10000
se avete 512MB o piu' inserire il valore 40000

Se il valore DWORD IoPageLockLimit non esiste bisognera' crearlo cliccando con il tasto destro del mouse in un punto vuoto del pannello di destra, quindi, dal menu contestuale che appare, cliccare su Nuovo > Valore DWORD, nominarlo come IoPageLockLimit ed inserirvi il valore voluto.


Velocizzare l'accesso ai file .avi

Ogni qualvolta si tenta di aprire una cartella nella quale sono presenti diversi file .avi, Windows Xp puo' rallentare.
Questo si verifica perche' il sistema operativo estrae tutte le informazioni contenute nei file, in modo da poter dare un'anteprima del video all'utente.
E' possibile velocizzare Windows Xp velocizzando l'accesso ai file .avi.
Per far questo occorre apportare una piccola modifica al Registro di Sistema di Windows.

Cliccare su START > ESEGUI quindi digitare regedit

Cercare nel registro la chiave


HKEY_CLASSES_ROOT\CLSID\{87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}

Ora per disabilitare il prelievo di informazioni dai file .avi occorre rinominare questa chiave, posizionando, per esempio, un segno - (trattasi del segno MENO) davanti.
Diventando cosi'
-{87D62D94-71B3-4b9a-9489-5FE6850DC73E}
Per rinominare la chiave cliccarci sopra una volta con il tasto destro del mouse, e dal menu contestuale che si apre cliccare su Rinomina.

Riavviare il computer per rendere operative le modifiche effettuate.

NOTA:
Per ripristinare la situazione precedente, basta togliere il segno - (trattasi del segno MENO) da davanti il nome della chiave.


Pulire e deframmentare il registro di Windows

Tutti i programmi inseriscono chiavi nel registro di configurazione, a volte inutili a volte necessari per il loro funzionamento, inoltre, quando si disinstalla un programma il file di registro non viene ripulito completamente dalle chiavi, inserite da quel programma, che si e' deciso di non utilizzare piu'. Conseguentemente, con il passare del tempo il file di registro si riempie di tanti codici inutili, rendendo il file di registro grande e lento a caricarsi.

Occorre, quindi, effettuare periodicamente la pulizia dello stesso da tutte quelle voci (chiavi) che per diversi motivi non hanno piu' nessun riferimento a programmi o file.

Per fare questo o si provvede personalmente alla pulizia del registro di sistema, ma in questo caso occorre essere MOLTO pratici, per non commettere errori anche fatali alla stabilita' ed integrita' del sistema, oppure, affidarsi a software preposti a questo lavoro, che in modo quasi sicuro provvedono per noi alla pulizia del registro. Il quasi e' d'obbligo quando si parla del registro di sistema.
Qui di seguito ne sono elencati alcuni:

Easy Cleaner
EasyCleaner ripulisce il registro di Windows, nonche' i cookie, i file temporanei di internet, i collegamenti persi, i file duplicati, etc. Supporta Windows 95/98/ME/NT/2000/XP. (In italiano).
Software disponibile per il download nella sezione Computer > Software del nostro sito, alla
pagina Windows Manager Tools
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_229/lingua_0/whoisit_1)


RegSeeker
RegSeeker e' un potente pulitore del registro di Windows e puo' visualizzare e gestire informazioni come i programmi avviati allo startup, le applicazioni installate, diverse history come i preferiti, la cronologia, la cache, etc ...(anche l'index.dat file); e' possibile cercare parole all'interno del registro con possibilita' di affinare le ricerche, e' possibile esportare o cancellare i risultati delle query, include un pannello per ottimizzare il sistema operativo, effettua il backup del registro, e comprende un tool per cercare file duplicati, errati collegamenti a molto altro.
Disponibile in diverse lingue tra le quali l'italiano. Non necessita di installazione.
Supporta Windows NT/2000/XP/2003/95/98/Me
Software disponibile per il download nella sezione Computer > Software del nostro sito, alla
pagina Windows Manager Tools
(www.parlandosparlando.com/view.php/id_229/lingua_0/whoisit_1)


Recuperare spazio sull'Hard disk

Windows usa spesso il disco fisso come RAM di riserva, attraverso il file di scambio (paging) della memoria virtuale.
Poter contare, quindi, su di un disco fisso con una buona quantita' di spazio libero significa poter far affidamento su un sistema operativo piu' veloce.

Per questo motivo e' importante attuare alcune strategie per recuperare spazio sul disco fisso.
Ridurre le dimensioni del Cestino
Per default, il cestino di Windows e' impostato sul 10% delle dimensioni dell'hard disk.
Si tratta di un valore troppo elevato che andrebbe modificato ad un valore percentuale corrispondente a circa 1 gigabyte (1074 MB) di spazio a disposizione.

Per far cio' cliccare una volta con il tasto destro del mouse sull'icona del cestino.
Nel menu contestuale che appare, cliccare su Proprieta' e, nella scheda Globale, impostare il valore percentuale delle Dimensioni massime del Cestino in modo tale da lasciare circa 1 gigabyte (1074 MB) di spazio a disposizione.
Ridurre le dimensioni del Windows System Restore
Un altro mangia spazio e' il Windows System Restore che, come noto, fotografa e registra lo stato e la configurazione del sistema.

Anche in questo caso, impostare la percentuale di spazio disponibile in modo che sia pari a 1 gigabyte (1074 MB), sufficiente a ospitare almeno un paio di punti di ripristino del computer.


Per far cio', cliccare una volta con il tasto destro del mouse sul'icona Risorse del computer.
Nel menu contestuale che appare cliccare sulla voce Proprieta', quindi sulla scheda Ripristino configurazione di sistema.
Nel riquadro Utilizzo spazio sul disco impostare un valore pari ad 1 gigabyte (1074 MB).
Pulire dai file temporanei
Molte applicazioni utilizzano file temporanei o spazzatura di altro genere che, alla lunga, puo' compromettere parte dello spazio su disco.

Si prenda ad esempio un crash di un'applicazione, per esempio Word, all'apertura della stessa o di un file.
Word, come altre applicazioni, in situazioni simili lascia sul disco fisso file del tipo DMCF12F4.TMP che spesso non vengono rimossi automaticamente, ma restano li' dove il programma li ha lasciati al momento del crash.

Per essere sicuri di ripulire l'hard disk da tutti questi file temporanei, lasciati sparpagliati nelle varie cartelle che inutilmente occupano spazio, occorre procedere nel modo seguente:

chiudere tutti i programmi in esecuzione, quindi cliccare su START > Cerca e digitare *.tmp come chiave di ricerca nel campo Nome del file o parte del nome:, avendo cura di selezionare le opzioni che estendono la ricerca a tutti i dischi presenti nel computer.

Quando la ricerca e' stata ultimata, nel menu posto in alto nella finestra cliccare su Modifica quindi su Seleziona tutto per selezionare tutti i file trovati e il tasto CANC (DEL) per rimuoverli definitivamente.

Anche INTERNET EXPLORER accumula nell'hard disk tanti file come i cookie, la cronologia dei siti visitati, la cache e i file temporanei utilizzati per la navigazione in internet.
Tutti questi file occupano spazio che puo' essere tranquillamente ripulito.

Basta aprire Internet Explorer e cliccare sul menu posto in alto nella finestra sulla voce Strumenti > Opzioni Internet... e, nella scheda Generale, cliccare su Elimina cookie... (per eliminare i cookie presi durante la navigazione in internet), Elimina file... (per eliminare i file temporanei di internet) e su Cancella Cronologia (per ripulire dall'elenco dei siti visitati) .

Questa operazione va eseguito con regolarita' perche' Explorer comincia a riempire il disco fisso di file temporanei gia' un istante dopo averli rimossi.
Una buona soluzione, specie per chi dispone di un disco fisso di piccole dimensioni, passa per la modifica dello spazio disponibile messo a disposizione del browser internet per la gestione dei file temporanei che, di default, puo' anche raggiungere un valore preimpostato di 3 GB.

Per far cio' aprire Internet Explorer e cliccare sul menu posto in alto nella finestra sulla voce Strumenti > Opzioni Internet... e, nella scheda Generale, cliccare su Impostazioni, presente nel riquadro File temporanei Internet, e, nella finestra che si apre, alla voce Spazio su disco da utilizzare: modificare il valore presente con uno copreso tra 30 MB e 100 MB in base alla velocita' della connessione internet che si possiede e alle dimensioni dell'hard disk.
Fare click su Ok due volte e l'operazione e' conclusa. 

URL google


<form method=get action="http://www.google.com/search">
    <input type="hidden" name="num" />
    <input type="text" name="as_q" />
    <input type="submit" name="btnG" value=" Cerca " />
  </form>

Rimuovere "file in uso"


andare a regedit:
HKEY_CLASSES_ROOT\SystemFileAssociations\.avi\shellex\PropertyHandler


e cancellare la chiave presente

Rimuovere la cartella "Documenti condivisi"


Windows XP visualizza nella finestra "Risorse del computer" la cartella "Documenti condivisi".
Per eliminare tale icona avviate l'Editor del registro di sistema (Start , Esegui... , REGEDIT) quindi portatevi in corrispondenza della chiave seguente:
HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion
\Explorer\My Computer\NameSpace\DelegateFolders

Troverete all'interno della chiave DelegateFolders una sottochiave denominata
59031a47-3f72-44a7-89c5-5595fe6b30ee

Cancellando tale chiave tutte le cartelle Documenti condivisi scompariranno.
Per rendere attive le modifiche chiudete l'Editor del registro e riavviate il computer

Creare un volume con striping (RAID 0)


Sommario
Un volume con striping (RAID 0) combina in un volume logico le aree di spazio libero appartenenti a un numero variabile di dischi rigidi diversi compreso tra 2 e 32. I dati che vengono scritti in un volume con striping vengono interfoliati su tutti i dischi contemporaneamente anziché in modalità sequenziale. Di conseguenza, le prestazioni dei dischi in un volume RAID 0 risultano superiori rispetto a qualsiasi altro tipo di configurazione di disco. Gli amministratori preferiscono utilizzare volumi con striping nelle operazioni in cui la velocità di input/output è un fattore importante. È possibile utilizzare qualsiasi file system su un volume con striping, compresi i file system FAT, FAT32 e NTFS.
Requisiti
Devono essere presenti nel sistema almeno due unità disco rigido IDE, SCSI o con architettura mista.
Tutti i dischi coinvolti nel volume con striping devono essere dischi dinamici.
Tutte le porzioni di spazio libero devono essere identiche per dimensione e tipo di file system.


Configurazione del sistema di gestione dei dischi
1.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Risorse del computer, quindi scegliere Gestione.
2.
Fare clic sul segno di somma (+) accanto a Archiviazione per aprire la struttura della console Archiviazione.
3.
Fare clic sulla cartella Gestione disco.
4.
Scegliere Superiore dal menu Visualizza, quindi fare clic su Elenco dischi. Nel riquadro destro verranno elencati gli attributi di ciascun disco presente nel sistema.
5.
Scegliere Inferiore dal menu Visualizza, quindi fare clic su Visualizzazione grafica.

Verrà visualizzata una visualizzazione grafica a colori dei dischi presenti nel sistema.
Il pannello di descrizione dei dischi, visualizzato in colore grigio, si trova alla sinistra della descrizione del volume, che invece è a colori. Nella descrizione dei dischi viene specificato per ciascun disco il numero di disco, se si tratta di una configurazione di base o dinamica, la dimensione e se lo stato è in linea o non in linea.

I pannelli di descrizione dei volumi sono a colori e per ogni volume indicano la lettera dell'unità (se assegnata), se l'unità è allocata o meno, la dimensione della partizione o del volume e lo stato di salute del volume.
Requisiti per garantire che i dischi siano configurati per supportare un volume con striping
Dischi: sono necessari almeno due dischi per supportare lo striping.
Tipo: qualsiasi disco coinvolto nello striping deve essere di tipo dinamico. La conversione da disco di base a disco dinamico avviene molto rapidamente senza perdita di dati. Una volta completata la procedura di conversione, riavviare il computer.
Capacità: il volume con striping può occupare l'intero disco o solo 50 megabyte (MB) per disco.
Spazio non allocato: affinché l'aggiornamento abbia successo, al termine di ogni disco da aggiornare a disco dinamico deve essere presente almeno 1 megabyte (MB) di spazio libero. Gestione dischi riserva automaticamente questo spazio libero quando si creano partizioni o volume su un disco, mentre i dischi con partizioni o volumi creati da altri sistemi operativi potrebbero non disporre di tale spazio libero.
Stato: lo stato di tutti i dischi coinvolti in un volume con striping deve essere in linea durante la creazione del volume con striping.
Tipo periferica: è possibile installare lo striping su qualsiasi disco dinamico anche se nel sistema sono presenti architetture di disco di tipo misto. Ad esempio, è possibile utilizzare unità IDE, EIDE e SCSI in un volume con striping.
Aggiornamento a dischi dinamici
Se i dischi coinvolti nel volume con striping sono già dinamici, passare alla sezione successiva "Conversione a un volume con striping".

NOTA: è necessario accedere come amministratore o come membro del gruppo Administrators per poter completare la procedura. Se il computer è connesso in rete, è possibile che anche le impostazioni relative ai criteri di rete impediscano il completamento della procedura.

Per eseguire l'aggiornamento di un disco di base a un disco dinamico:
1.
Prima di eseguire l'aggiornamento, chiudere tutti i programmi in esecuzione sul disco da aggiornare.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse nel pannello di descrizione dei dischi, situato alla sinistra dei pannelli dei volumi, quindi scegliere Converti in disco dinamico.
3.
Se il secondo disco non è un disco dinamico, attenersi alla procedura descritta di seguito per aggiornarlo a un disco dinamico.


Conversione a un volume con striping
In questo scenario sono presenti due dischi nel computer, il disco 0 e il disco 1. Entrambi sono dischi dinamici con almeno 1 gigabyte (GB) di spazio libero non allocato, per un volume totale di 2 GB.
1.
Nel pannello destro inferiore dello strumento Gestione disco fare clic con il pulsante destro del mouse sullo spazio di volume non allocato libero presente in uno dei dischi, quindi scegliere Crea volume.
2.
Quando viene visualizzata la Creazione volume, fare clic su Avanti.
3.
In Tipo volume fare clic su Volume con striping quindi scegliere Avanti.
4.
Nel pannello sinistro in Selezionare due o più dischi verrà visualizzato un elenco di tutti i dischi con spazio libero non allocato sufficiente per prendere parte al volume con striping.

Nel pannello destro in Dischi dinamici selezionati verrà visualizzato il disco su cui è stato fatto clic con il pulsante destro del mouse al passaggio 1.
5.
Nel pannello sinistro in Tutti i dischi dinamici disponibili fare clic sul disco e scegliere Aggiungi.

Tutti i dischi visualizzati nel pannello sinistro sono etichettati come "Dischi dinamici selezionati". La dimensione massima consentita per il volume con striping da creare è riportata nella casella Per tutti i dischi selezionati nella parte inferiore della finestra di dialogo Seleziona disco al di sotto di Dimensione.

NOTA: in ciascun disco il volume avrà la stessa dimensione del volume con striping completo. Ad esempio, se si hanno 100 MB sul primo disco, si avranno 100 MB anche sul secondo disco e così via. Pertanto, la dimensione totale dei volumi combinati sarà doppia rispetto alla dimensione del più piccolo dei volumi sui due dischi.

È possibile ridurre la dimensione del volume rispetto alla dimensione massima visualizzata nella procedura guidata. Per fare questo, fare clic sulle frecce nella casella Dimensione disco per ridurre la dimensione del volume su tale disco. È bene ricordare che in un sistema con due dischi, la dimensione totale del volume con striping sarà doppia rispetto alla dimensione specificata. Nella casella Dimensione totale volume nel pannello destro è visualizzata la dimensione effettiva del volume con striping.
6.
Scegliere Avanti per passare alla pagina Assegna lettera o percorso unità della procedura guidata.
7.
A questo punto è possibile assegnare una lettere di unità al volume con striping (questa operazione può essere eseguita anche in seguito), facendo clic su Assegna lettera di unità e specificando una lettera di unità disponibile.

In alternativa è possibile fare clic su Non assegnare lettera o percorso unità. È anche possibile fare clic su Monta volume su cartella vuota che supporti percorsi unità. La trattazione di questa impostazione esula tuttavia dall'ambito del presente articolo.
8.
Un volta specificata la lettera di unità per il volume con striping, scegliere Avanti.
9.
Fare clic su Formatta questa partizione con le impostazioni seguenti e attenersi alla procedura che segue:
a.
Specificare il tipo di file system: FAT32 o NTFS.
b.
Nella casella Dimensioni unità di allocazione accettare l'impostazione predefinita.
c.
Nella casella Etichetta di volume mantenere l'etichetta predefinita "Nuovo volume" oppure specificare un'etichetta personalizzata.
d.
A questo punto fare clic per selezionare la casella di controllo Formattazione veloce e la casella di controllo Attiva compressione file e cartelle. È possibile rimandare l'esecuzione di queste due operazioni, se necessario.
10.
Scegliere Avanti, verificare le impostazioni selezionate nella finestra di riepilogo, quindi scegliere Fine.
I volumi con striping verranno visualizzati nei due dischi del sistema contrassegnati dallo stesso codice di colore, dalla stessa lettera di unità (se è stata associata nel corso della procedura) e dalla stessa dimensione.

Risoluzione dei problemi
Non mischiare hardware RAID-0 con software RAID-0.
Un volume con striping non può contenere la partizione di avvio o di sistema di un sistema basato su Windows 2000.
Non è possibile estendere o eseguire il mirroring di volumi con striping.
Non esiste tolleranza d'errore in un volume con striping. Questo significa che se uno dei due dischi viene danneggiato o cessa di funzionare correttamente, andrà perduto il contenuto dell'intero volume.

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